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Date(s) - 06/11/2024
14:00 - 15:00
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L’evento di presentazione dell’ambizioso progetto di orientamento della Regione Marche finanziato con fondi del PNRR si è tenuto ieri, 6 novembre, presso la Biblioteca dell’IIS Volterra – Elia di Ancona, scuola capofila della Rete che comprende quattro istituti superiori e sei istituti comprensivi della provincia: oltre al già citato Volterra – Elia, l’IIS Savoia – Benincasa, il liceo Mannucci e l’IIS Cambi Serrani di Falconara Marittima; tra gli Istituti comprensivi: l’IC Ancona Nord, l’IC Quartieri nuovi e l’IC Scocchera del capoluogo dorico; l’IC Galileo Ferraris di Falconara Marittima, l’IC Matteo Ricci di Polverigi e il Giovanni Paolo II di Sirolo e Camerano.
L’articolata conferenza stampa, moderata dal noto giornalista Maurizio Socci e trasmessa in diretta sui canali social dell’Istituto stesso e di èTV Marche, ha visto la partecipazione entusiasta dei dirigenti scolastici e dei relativi referenti delle scuole aderenti, di esponenti della Regione Marche e di Autorità locali, come l’Assessore alle Politiche educative del Comune di Ancona Antonella Andreoli e i sindaci Signorini di Falconara Marittima e Carnevali di Polverigi, quest’ultimo anche in veste di Presidente della Provincia.
“Orgoglio e responsabilità”: le parole che la Prof.ssa Rosa Martino, Dirigente del Volterra – Elia, ha posto in evidenza nel suo discorso introduttivo, per sottolineare lo spirito con cui, per la seconda volta, l’Istituto ha vinto il bando regionale e accolto il ruolo di guida e supervisione affidatogli, portando avanti il coordinamento della Rete da anni in stretta collaborazione con gli enti del territorio, per la realizzazione delle attività e dei laboratori orientativi e per la formazione dei docenti coinvolti. È infatti una sfida complessa e avvincente al tempo stesso, orientare gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado coinvolte nella Rete, guidandoli nella scelta consapevole del percorso formativo e della professione futura. Scelta che, come evidenzia ancora la Dirigente Martino, “dev’essere sinergica per essere efficace e deve coinvolgere scuola, alunni e famiglie, allo scopo di supportare ragazze e ragazzi nella scelta del percorso formativo e professionale, di prevenire e ridurre la dispersione scolastica e ottenere il successo formativo di tutti gli studenti”. Quanto al successo, termine presente già nel titolo del progetto: “Ogni ragazzo raggiunge il successo ottenendo di concludere felicemente il proprio percorso formativo”.
La Prof.ssa Stefania Signorini, presente nella doppia veste di Sindaco di uno dei Comuni coinvolti e di Dirigente dell’IIS Cambi Serrani di Falconara, ha evidenziato che il progetto di orientamento attraverso la Rete di scuole è un appuntamento importantissimo in quanto opera in molteplici direzioni. Anzitutto è una fondamentale occasione di scambio di conoscenze e percorsi tra I e II grado di istruzione, creando un raccordo tra scuole che consente anche ai docenti artefici del progetto di confrontarsi su obiettivi e percorsi, generando maggiore consapevolezza reciproca. Poi diffonde conoscenza, informando ragazzi e famiglie sui corsi nuovi, importanti e utili per trovare lavoro, “perché la scuola, in virtù della quota dell’Autonomia, si è ritagliata delle specificità in continuo rapporto di interlocuzione tra scuola e territorio”. Inoltre favorisce il dialogo anche in famiglia e tra scuola e famiglia, nell’ottica di lasciare liberi i giovani di individuare i percorsi più consoni: “consigliare senza imporre, perciò, attraverso il dialogo costruttivo, allo scopo non solo di aiutare studenti e famiglie a operare la scelta più giusta, ma anche di riorientare chi si rendesse conto di aver scelto un indirizzo di studi non in linea con le proprie attitudini e aspirazioni”.
L’intervento dell’Assessora Antonella Andreoli del Comune di Ancona si è poi focalizzato sulla stretta e proficua collaborazione tra scuole, enti formativi e istituzioni locali e ha posto l’accento sull’importanza delle iniziative che stimolano i ragazzi a proseguire gli studi per arginare il fenomeno della dispersione scolastica. Da ultimo, ha ricordato il prossimo appuntamento col Salone dell’orientamento itinerante per studenti e famiglie, in programma alla Mole Vanvitelliana, presso la Sala delle Polveri, il 15 e 16 novembre: spiegazioni, informazioni, laboratori didattici per favorire la scelta consapevole in base alle attitudini e ai desideri; appuntamento che a Falconara Marittima si terrà il 13 novembre.
Daniele Carnevali, nel triplice ruolo di Presidente della Provincia, primo cittadino di Polverigi e padre, ha scelto di esprimersi in qualità di genitore di un tredicenne e ha posto in luce che il progetto, già nel titolo, è estremamente evocativo: “il termine connessioni infatti richiama sia le reti tra istituzioni scolastiche, sia quelle tra famiglie e docenti”. Il successo, ha ricordato poi, è una parola forte, e risiede nell’attitudine: gli individui avranno successo se faranno una professione che piace e che hanno scelto con passione. Allo scopo di scegliere con consapevolezza, occorrono il dialogo costruttivo e la fiducia, sia nei figli che nei docenti.
Filomena Zaccaro, D. S. dell’IC Galileo Ferraris di Falconara, si è collegata a questo concetto per ribadire che il successo formativo passa attraverso l’orientamento e fa sì che si porti a compimento con piacere ciò che si è scelto: “per questo è prioritario rendere alunne e alunni partecipi, soggetti attivi dell’orientamento e, al tempo stesso, rendere consapevoli i genitori sia delle propensioni e delle inclinazioni dei figli, sia delle opzioni dell’offerta formativa disponibili sul territorio, per coinvolgerli”. Riguardo alla Rete, solo una rete può offrire una visione completa della situazione in cui si vive e si opera.
Nora Ruggeri, DS I. C. Quartieri nuovi, ha evidenziato che la scuola è fatta dalle persone e dal cuore, sia di chi ci lavora, sia dei ragazzi che la frequentano e la vivono, e che il dialogo e la fiducia si costruiscono insieme. Si è soffermata poi sul consiglio orientativo, che è un passaggio delicato: i docenti hanno il dovere di darlo sulla base di ciò che pensano sia il percorso migliore per sviluppare le attitudini e i progetti di vita di ognuno. Il potenziamento delle life skills perciò è utile per capire le attitudini di ognuno, in vista di una scelta tanto importante da fare in un momento così delicato. “Tutti – scuola, famiglia e territorio – collaboriamo per l’obiettivo comune: aiutare e supportare i ragazzi nella scelta. Il riorientamento è fondamentale, perché fa tesoro del dell’errore da cui si impara una lezione importante”.
Last but not least, il D. S. Marta Bocci dell’IC Ricci di Polverigi, ha voluto ringraziare la scuola ospite per tutto il lavoro già svolto negli anni, in qualità di scuola capofila della Rete nella precedente edizione del progetto, e ha parlato di “esperienze assolutamente positive e significative”. Ha poi spiegato che l’orientamento non si esaurisce in tre mesi, ma è un percorso che si comincia da piccoli, con un curricolo verticale che parte dalla scuola dell’infanzia per scoprire attitudini e inclinazioni e puntare a una meta coerente ed è un’attività che richiede “mente e cuore”. Ha concluso con l’esortazione: “Orientiamoci anzitutto verso noi stessi”!
Al termine degli interventi, ricchi di osservazioni e spunti, si è ricordato che l’appuntamento con le iscrizioni è vicino: il 18 gennaio prossimo, e che si possono conoscere tutte le informazioni utili, accedendo al sito www.Anconorienta.it, il portale dedicato all’orientamento, alle iniziative e agli appuntamenti della provincia.
L’incontro si è concluso con i ringraziamenti e i saluti finali, ricordando gi appuntamenti della prossima settimana col Salone dell’Orientamento itinerante e con la significativa chiosa del presentatore, che ha invitato tutti i ragazzi a studiare con impegno e profitto: “La vita è un libro e chi non studia si ferma solo alla copertina”.